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giovedì 24 settembre 2020

Il conte Enzo Modulo Morosini nominato docente di Araldica Ecclesiastica

Il conte Enzo Modulo Morosini nominato docente di Araldica Ecclesiastica



Il Rettore dell'Università Ortodossa San Giovanni Crisostomo, mons. Filippo Ortenzi, sentito il Senato Accademico, ha nominato il il dott. prof. Enzo Modulo Morosino, Conte di Risichella e Sant'Anna Morosina, e patrizio veneziano, docente di Araldica Ecclesiastica.





Il dott. Enzo Modulo Morosini è conosciuto nel mondo nobiliare e cavalleresco come uno dei più famosi ed apprezzati araldisti d'Italia e la sua collaborazione con la nostra Università e la nostra Chiesa nobilita la nostra attività.

Il dott. Morosini è anche noto per essere il Segretario Nazionale del Partito di Alternativa Monarchica e per curare l'araldica e l'edizione del Libro d'Oro delle Famiglie Nobili e Notabili, la più prestigiosa pubblicazione del settore.

P.s. che fosse interessato ad essere inserito nel Libro può contattarlo all'email: librodoro.nobilinotabili@gmail.com



* nelle foto

> mons. Filippo Ortenzi, Rettore dell'Università col dott. prof. Enzo Modulo Morosini conte di Risichella e Sant'Anna Morosini

> stemma nobiliare della Casata Morosini

> Libro d'Oro delle Famiglie Nobili e Notabili curato dal conte Morosini

lunedì 14 settembre 2020

14 settembre - Festa dell'Esaltazione della Croce

 14 settembre - Festa dell'Esaltazione della Croce

Il 14 settembre le Chiese Cristiane la festa dell'esaltazione della Santa e Vivificante Croce in ricordo dell'innalzamento di Cristo sulla Croce e dell'ostensione del suo corpo sacrificale. Il 14 settembre  del 327, Sant'Elena madre di San Costantino il Grande, isapostolo ed imperatore romano, ritrovò la vera croce di Gesù, sotto un fiore fino allora sconosciuto e di rara bellezza il vasiliko  o basilico, che significa fiore reale (da Basileus = imperatore), comprensiva del titulus crucis (il cartello in ebraico, greco e latino che riportante "Gesù Nazareno Re dei Giudei" o INRI) a Gerusalemme. In ricordo di tale ritrovamento il Patriarca di Gerusalemme, ogni anno innalzava la croce di fronte al popolo per la venerazione dei fedeli. La vera croce di Gesù fu conservata a Gerusalemme fino al 1187, quando le armate mussulmane del generale sunnita curdo Ṣalāḥ ad-Dīn Yūsuf ibn Ayyūb (Saladino), Sultano d'Egitto, Siria, Yemen e Hijaz e fondatore della dinastia degli Ayyubidi, il più grande stratega e condottiero della storia dell'Islam, conquistò la Città Santa e se ne persero le tracce.

Pubblichiamo una Omelia sulla Croce di San Giovanni Crisostomo:
«I Re togliendosi il diadema prendono le croci, il simbolo della morte del loro salvatore; sulla porpora, la croce; nelle loro preghiere, la croce; sul sacro altare, la croce; in tutto l'universo, la croce. La croce risplende più chiara del sole.»

Pubblichiamo altresì una preghiera scritta da Francesco Russo, Gran Priore della Confraternita dei Cavalieri Templari "Ugone dei Pagani"

Troparion


Signore, salva il tuo popolo,
E benedici la tua eredità.
Concedi la vittoria ai cristiani ortodossi
Sopra gli infedeli, loro nemici
E per il potere della Tua Croce
Preserva la tua Chiesa

Attestati Accademici

Attestati Accademici  alla prof. Tiziana Coppola e all'avv. Marco Tarelli La professoressa  Tiziana Coppola , brindisina, diaconessa del...