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martedì 28 novembre 2017


Corso di Formazione Liturgica Pastorale




La Chiesa Ortodossa Italiana al fine di preparare adeguatamente i fedeli che vogliano intraprendere la strada vocazionale per accedere agli ordini sacri di Accolito, Lettore, Ipodiacono e Diacono, oppure fare il Catechista o è un fedele che vuole approfondire la conoscenza delle liturgie e della pastorale propria della nostra Chiesa ha predisposto un Corso di Formazione  Liturgica e Pastorale, al fine della quale verrà rilasciato ai partecipanti il Corso, che viene effettuato per corrispondenza un Diploma di Formazione in Liturgia e Pastorale avente validità canonica per la nostra Chiesa.
Per aderire, inviare a questa email:
a) modulo allegato compilato e firmato;
b) un curriculum viatae dove sono riportati i titoli di studio conseguiti e fotocopia degli stessi (o autocertificazione)
c) fotocopia di un documento di riconoscimento.


Programma del Corso:
- formazione teologica di base
- testi sacri
- ritualistica
- modulistica
- norme di diritto canonico
- pastorale e marketing religioso

email: accademia.ortodossa@gmail.com
Rettore: S.Ecc. Rev.ma Filippo delle Terre di Roma (dott. Filippo Ortenzi)
Accademia Ortodossa San Nicodemo l’Aghiorita



Comma 1) L'Accademia Ortodossa San Nicodemo L'Aghiorita è la struttura Teologica della Chiesa Ortodossa Italiana  per la preparazione dei propri chierici, monaci e per i fedeli che vogliono approfondire la loro cultura religiosa al fine di curare la preparazione accademica nella conoscenza dell’ortodossia antica e contemporanea, con particolari attenzioni alle tradizioni storiche, liturgiche, teologiche, scientifiche, sociali, economiche, sanitarie, umanistiche e culturali.
Comma 2) Dall’Accademia, che potrà avere succursali in tutte le Eparchie ed Esarchie, dipenderanno a) le Scuole di musica sacra, b) le Scuole d’arte e di mestieri, c) i Seminari teologici per la preparazione dei chierici, dei monaci e dei catechisti.
Comma 3) L’Accademia costituirà Seminari teologici per la preparazione teologica del personale monastico nel settore dell’assistenza sociale, dell’educazione religiosa e del restauro del patrimonio artistico ed ecclesiastico, come anche delle Scuole di Musica Sacra per i cantori ecclesiastici; dei corsi religiosi per catechisti e per la direzione spirituale dei monaci.

Comma 4) L’Accademia è retta da Statuti propri.

giovedì 23 novembre 2017

Non dimentichiamo il prossimo

Non dimentichiamo il prossimo



Circa cinquemila uomini seguono Gesù, instancabili e speranzosi, avendo visto quello che egli sa fare.
Viene il momento in cui tutta quella gente deve pur mangiare.
Si trovano sulla riva del lago di Galilea, in un luogo isolato, e mentre Gesù pensa a dove trovare pane, l’apostolo Filippo si chiede come pagarlo, visto che “duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo”.
E per il gruppetto degli apostoli duecento denari sono una somma esorbitante, considerando che un denaro era la normale paga giornaliera di un operaio. Il vangelo prosegue con un altro apostolo, Andrea, il quale segnala che un ragazzo ha con sé cinque pani d’orzo e due pesci, rilevando tuttavia l’assoluta insufficienza di una tale risorsa.
Ma ecco il prodigio: Gesù fa sedere la folla sull’erba e fa distribuire quei cinque pani e due pesci, e bastano per tutti, anzi di più: solo con gli avanzi si riempiono dodici canestri. Visto l’accaduto, i beneficiari commentano: “Questi è davvero il profeta!”.
Individuano cioè in Gesù il Messia annunciato da secoli, il liberatore che doveva venire a risollevare le misere condizioni del suo popolo. In realtà non sbagliano nel riconoscere in Gesù il Messia, ma sbagliano la prospettiva, perché si aspettano da lui provvidenze tutte terrene: la libertà dalla dominazione straniera e benessere per tutti.
Sotto questo profilo la moltiplicazione dei pani e dei pesci può risultare ingannevole, perché sembra andare nella direzione delle attese, mentre Gesù ne fa la premessa per annunciare altro.
Tuttavia, anche con questo miracolo Gesù dimostra di usare la sua potenza sempre e solo a beneficio degli uomini, invitando i suoi seguaci ad operare in modo conforme, vale a dire a impegnare le loro capacità e possibilità a beneficio del prossimo.


lunedì 20 novembre 2017

              LA BIBBIA ORTODOSSA

La Chiesa Ortodossa Italiana: "riconosce come ispirata la versione greca dell'Antico Testamento detta dei Settanta o Septuaginta". Indicata con la sigla del numerale romano, LXX o, secondo la numerazione greca, con la lettera Omicron seguita da un apice O'. La Septuaginta è la versione della Bibbia commissariata dal Faraone Tolomeo II Filadelfo (285-246 a.C.) alle autorità religiose del Tempio di Gerusalemme per la biblioteca di Alessandria, scritta da 72 eruditi (scribi), 6 per ognuna delle 12 tribù d'Israele. La Bibbia dei LXX costituisce tuttora la versione liturgica dell'Antico Testamento per le chiese ortodosse. Attualmente la Chiesa Cattolica e quelle Protestanti hanno abbandonato la Septuaginta in favore della versione masoretica ebraica, partendo dal concetto che la versione ebraica sia più vera di quella greca. Va ricordato però che la septuaginta fu scritta da eruditi ebrei ad Alessandria d'Egitto, per volere di un Faraone di stirpe greca, città cosmopolita con una numerosa comunità ebraica che parlava greco e che il testo masoretico è stato costituito, in ambito giudaico, molto successivamente (tra il I e il X secolo dopo Cristo, con forma più o meno completa del 300 d.C.). Alla stesura della Bibbia dei LXX vi erano eruditi di tutte le tribù israelitiche e non soltanto di quella di Giuda, ed infatti la Septuaginta probabilmente si basa su fonti premasoretici, come dimostra la vicinanza col Pentateuco Samaritano (per pura curiosità in Palestina ancora esistono) risalente al IV secolo a.C., pertanto è il più antico documenti giudaici adottati dalle Chiese cattoliche ed evangeliche.


mons.dott. Filippo Ortenzi
Rettore dell'Università Ortodossa San Giovanni Crisostomo. 
email: unisangiov.crisostomo@gmail.com

Attestati Accademici

Attestati Accademici  alla prof. Tiziana Coppola e all'avv. Marco Tarelli La professoressa  Tiziana Coppola , brindisina, diaconessa del...