dal terzo libro di Ezra
(canonico per gli ortodossi ma apocrifo per i cattolici )
Il potere delle donne
IV
– 13, 25
Zorobabele(1)
cominciò a parlare così: “Signori, il RE è grande, gli uomini
sono potenti, e il vino è forte. Ma chi c'è che li domina e
signoreggia tutti? Sono le donne.
Le donne hanno generato il Re
e tutto il popolo che domina il mare e la terra. E' da loro che sono
nati; sono esse che hanno allevato coloro che piantano le vigne,
dalle quali viene il vino. Son loro che fanno le vesti degli uomini e
rappresentano il loro vanto: gli uomini non possono vivere senza le
donne. Se essi ammassano oro, argento e ogni cosa preziosa, quando
vedono una bella donna mettono da parte tutto ciò e pensano a lei: a
bocca aperta la guardano e la preferiscono tutti all'oro, all'argento
e a tutte le cose preziose. L'uomo lascia suo padre, che lo ha
allevato, e la sua terra per attaccarsi alla sua donna. L'animo
dell'uomo è con la donna ed egli non pensa più né al padre, né
alla madre, né alla sua terra. Da questo voi dovete capire che le
donne vi dominano; non vi affaticate e penate per consegnare tutto
alle donne? L'uomo prende la sua spada e parte per lontane imprese,
… per navigare sui mari e sui fiumi: affronta il leone, avanza
nelle tenebre e … porta tutto all'amata. L'uomo ama più la sua
donna che il padre e la madre. ….
(1)
Zorobabele Zorobabèle
(Zerubbabel
o
Sesbassar)
è
un personaggio biblico, discendente della Casa di David, guidò il
popolo ebraico, dopo che l'imperatore persiano Ciro ne consentì la
partenza, da Babilonia, dove erano stati deportati a Gerusalemme,
dove diventò il nuovo Governatore della Giudea dove
sotto l'influenza dei profeti Aggeo e Zaccaria riprese l'edificazione
del secondo Tempio.
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